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Ecologia letteraria - Terzo appuntamento

Giovedì, 30 Marzo, 2017 - 18:00

Oggi che siamo di fronte ad una crisi ambientale senza precedenti, come può la letteratura contribuire alla nostra sopravvivenza e indicarci gli strumenti per affrontare le nuove sfide? L'ecologia letteraria esamina il testo letterario con attenzione per scoprire la sua influenza sul nostro comportamento, interpreta il ruolo dell'ambiente nelle storie che gli uomini raccontano, educa a prendere coscienza del rapporto tra uomo e natura, per come si è sviluppato e come deve porsi per garantire il nostro futuro.

Serenella Iovino ha introdotto per prima questi studi in Italia, riprende gli assunti teorici dell'ecocritica, metodo interpretativo nato negli Stati Uniti negli anni Novanta, e propone un'interpretazione delle opere letterarie come veicolo di una "educazione a vedere" le tensioni ecologiche del presente e i loro risvolti sociali. Il suo libro "Ecologia letteraria. Una strategia di sopravvivenza", Ed. Ambiente, 2006, riedito nel 2015, si è imposto come un testo imprescindibile per gli studi di ambiente e letteratura.

Serenella Iovino è docente di Letterature Comparate all’Università di Torino, con alle spalle una solida formazione filosofica e umanistica. Già borsista di ricerca della Fondazione 'Alexander von Humboldt', è stata visiting scholar in paesi europei ed extra-europei (Germania, Francia, Cina, Stati Uniti, Australia, Taiwan, Turchia). Dal 2008 al 2010 è stata presidente dell’EASLCE (European Association for the Study of Literature, Culture and Environment). Accanto a saggi di critica letteraria e pensiero ambientale, come "Filosofie dell’ambiente. Etica, natura, società", Carocci, 2004, ha curato i volumi "Material Ecocriticism" (2014, con Serpil Oppermann) e "Contaminazioni ecologiche" (2015, con Daniela Fargione). Il suo è un invito a riconoscere nei racconti umani la strategia evolutiva e superare così le sfide poste dalla crisi ecologica.

 

 

Incontri di ecologia letteraria

Il progetto “Cambiamenti climatici e migrazioni: nuovi punti di vista per uno sviluppo sostenibile” mira ad accendere l’attenzione sui fenomeni causati dall’uomo che impoveriscono la terra producendo impatti negativi a livello ambientale, proponendo al contempo buone pratiche di comportamento. In particolar modo, il focus sarà rivolto ai cambiamenti climatici.

Il percorso si struttura in un ciclo di 4 incontri di 2 o 3 ore ed intende fornire informazioni e strumenti concreti per orientarsi e orientare nella complessità dei molti aspetti collegati allo sviluppo sostenibile locale e globale.

Obiettivo specifico: mettere in luce la relazione tra ecologia e letteratura a partire dall’analisi di alcuni testi e fornire ai partecipanti gli strumenti per imparare a delineare “l’ambiente” tenendo conto delle sue molteplici dimensioni: biologica, sociale, culturale, politica.

Gli insegnanti possono richiedere il riconoscimento di crediti formativi.