Tu sei qui

Ultima neve

Editore: 
Keller
Luogo di edizione: 
Rovereto
Anno: 
2019
Traduttore: 
Roberta Gado


Presentazione: 
È una rappresentazione lenta, sul palcoscenico di un impianto di sci di un piccolo paese, con due 'personaggi' che da anni gestiscono insieme un vecchio skilift ed hanno le loro abitudini consolidate, il loro modo quieto di passare le ore insieme, un bicchiere, una giocata a carte, due parole a rievocare questo o quel fatto del paese o della loro vita.
Un orologio alla parete scandisce il tempo, un continuo 'che ore sono?' tra il Georg e il Paul.
Aspettano i clienti, curano la manutenzione, posizionano con precisione i cartelli, preparano i biglietti differenziati per colore, contano e ricontano il denaro in cassa. Aspettano, che la gente arrivi, ma soprattutto che cada la neve. Non c'è più la neve che l'Onnipotente gettava un tempo a piene mani davanti alla porta, camionate intere.
Qualche volta arriva, 'fiocchi grossi come petali', con quello scricchiolìo sotto gli scarponi che li rende felici, 'è la colonna sonora di quando eravamo piccoli', ma il sole si scatena nei giorni successivi e 'il capitale s'è già dimezzato come in borsa'.
Le differenze tra le stagioni con i cambiamenti del clima così evidenti ai loro occhi, con il ghiacciaio che tra qualche anno non ci sarà più, il paese che perde continuamente abitanti e negozi, la vecchiaia che avanza e si dimentica dove si sono messe le cose, le novità non accettate di una carta di plastica per pagare, i figli che non sanno cosa vogliono: al centro della scena è il Tempo.
Con la nebbia che a volte li sospende nel vuoto e 'non si vede manco più il paese, come se non fossimo mai esistiti'.
Pagine di...: 

Cambiamenti climatici, la scomparsa del ghiacciaio, pag 68