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Libro in lingua rumena

Libro (in lingua rumena) Monografia della città di Bacau, Romania, 1971. Inviatoci da Lucian Berescu

   

Avevo trovato questo libro nella casa dei miei nonni quando ero ancora bambino. È la testimonianza di un periodo che mi ha marcato profondamente – avevo 15 anni quando scoppiò la Rivoluzione – e un caro ricordo che custodisco gelosamente nel mio nuovo Paese, l'Italia. Ricordo che spesso lo sfogliavo e mi inorgoglivo della mia città, Bacau, sopranominata anche “la città di Bacovia”, il capoluogo della Provincia di Bacau, situata nella regione storica della Moldavia. A quell’epoca andavo fiero della mia città e del mio Paese dove tutto cresceva, si trasformava, si abbelliva. Ci avevano insegnato ad essere fieri di diventare i comunisti di domani ed io, come molti della mia generazione, ci avevo creduto. Per poi prendere la vie dell’emigrazione. Come molti, tanti, troppi della mia generazione. Perché crescendo si impara. Che non tutto quel che luccica è oro. Anche se i primi 15 anni della mia vita li ho vissuti nella gloriosa epoca d’oro, come era sopranominato il periodo in cui a governare il Paese è stato Nicolae Ceauşescu & co. 
Il libro, ricco di dati statistici e foto, è una rappresentazione della città di Bacau degli anni ’70. Come la quasi totalità dei libri pubblicati nel periodo comunista, le prime due pagine sono dedicate a Nicolae Ceauşescu, segretario generale del Partito Comunista Rumeno (quando ancora non esisteva la carica di presidente della Repubblica) che aveva visitato la città nel 1966 e di cui qui si vede una foto:
Oltre alla pubblicazione nella prima pagina della foto che ritrae l’arrivo a Bacau della più alta carica dell’allora Repubblica Socialista di Romania, altrettanto rappresentativo della produzione editoriale dell’epoca è la citazione di un brano di un suo precedente intervento pubblico.
La struttura discorsiva del libro si distingue per l’uso sostenuto di un linguaggio iperbolico volto a sottolineare i rapidi cambiamenti che la città ha subito nel primo ventennio successivo alla fine della seconda guerra mondiale. In particolare, la monografia esalta la massiccia industrializzazione che ha caratterizzato il periodo sia a livello locale che a livello nazionale. Tutti i dati statistici riportati nel libro sono positivi e riflettono incrementi significativi in tutti settori: economico, educativo, edilizio ecc.