Tu sei qui

Naufraghi della pace. Il 1945, i profughi e le memorie divise d'Europa

Editore: 
Donzelli editore
Anno: 
2008
Luogo di edizione: 
Roma
Autore: 

Recensione: 

Esodi. Flussi imponenti di migrazioni che vedono milioni di persone fuggire dal territorio in cui sono nate per cercare rifugio altrove. È quanto avvenuto durante e dopo la seconda guerra mondiale in tutta Europa.

La mia casa è dove sono

Editore: 
Rizzoli
Anno: 
2010
Luogo di edizione: 
Milano
Autore: 

Recensione: 

Ha trovato la sua vena più felice Igiaba Scego in questo libro che sente la lezione del suo lavoro di giornalista: sintesi, concretezza, passione e poesia insieme.
È l'analisi diretta della sua esistenza, dei suoi rapporti familiari, dei suoi legami con la patria dei genitori e sua, dei rapporti con la storia e la cronaca dell'Italia in cui è nata e vive.

Presentazione: 

"Sono nera e italiana. Ma sono anche somala e nera"
Abbiamo scelto di mettere in rilievo questo libro come omaggio a tutti i figli di immigrati che giorno dopo giorno, e spesso con la fatica di superare difficoltà esterne ed interiori, costruiscono una nuova ITALIA plurale che riesce a comprendersi, a convivere, a riconoscere la sua ricchezza.

In bocca al lupo

Editore: 
orecchioacerbo
Anno: 
2003
Luogo di edizione: 
Roma
Recensione: 

Una originalissima riscrittura della fiaba di Cappuccetto Rosso, sia nei contenuti che nella veste grafica. Il grande merito di questa opera di Fabian Negrin, in questo caso nelle vesti sia di autore che di illustratore, sta nel mostrare il punto di vista di un personaggio che nella storia originale non ha troppa voce o che in ogni caso rappresenta il cattivo, il lupo. All'animale è dedicata la prima immagine della storia, in cui si presenta al lettore in prima persona e al quale, addirittura, indica il proprio nome: Adolfo.


Occhiopin. Nel paese dei bei occhi

Editore: 
orecchioacerbo
Anno: 
2006
Luogo di edizione: 
Roma
Recensione: 

E' una riscrittura molto interessante del classico collodiano, mantenendosi fedele al target originario, quella di Fabian Negrin. Nel caso di Occhiopin, Negrin è sia illustratore che autore della storia, che racconta al contrario la vicenda collodiana. Occhiopin vive a Villette Barbecue, un quartiere tra la città e la campagna uguale a mille altri quartieri in cui omologazione e ordine regnano sovrani.


Il re bianco

Editore: 
Einaudi
Anno: 
2009
Luogo di edizione: 
Torino

Recensione: 

Il romanzo di György Dragoman, appartenente alla minoranza ungherese in Romania che ha abbandonato nel 1988 per l'Ungheria, si costruisce con una serie di affreschi ognuno riassunto per lo più da una parola. Se si scorre l'indice infatti, si incappa in un elenco sintetico e essenziale di termini, scritti in minuscolo: "tulipani, salto, piccone, musica, guerra, africa" per fare qualche esempio, ognuno nucleo, soggetto, del capitolo a cui dà il titolo.


E noi? Il "posto" degli scrittori migranti nella narrativa per ragazzi

Editore: 
Sinnos
Anno: 
2010
Luogo di edizione: 
Roma
Presentazione: 

Nel panorama della letteratura migrante, la produzione maggioritaria (e con maggior visibilità mediatica) è quella dedicata agli adulti. Vi è però anche un corpus di opere narrative per l’infanzia ancora in attesa di analisi e riconoscimento: è un terreno del tutto inesplorato


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