“Da dove devo cominciare” dice mia madre. Nello stesso istante allungo la mano e premo il pulsante sul magnetofono. Il magnetofono è vecchio. “ Con questo inizio semplice e magistrale comincia la storia di un esule che dalla Bosnia porta con sé in Canada ben poche cose. Le più preziose sono alcune cassette di una registrazione in cui ha praticamente costretto sua madre a raccontare la propria vita tragica e avventurosa, un racconto in parte autobiografico per quel che riguarda i due matrimoni e la conversione all'ebraismo.
Un libro di narrativa porta sempre con più o meno efficacia in altri luoghi ed in altre dimensioni. Quando viene scritto assumendo come punto di vista quello di un bambino l'effetto di 'straniamento - dépaysement - Entfernung' ne risulta decuplicato e si intreccia con ricordi emozioni pensieri dimenticati del lettore.
Il testo racconta l'emigrazione oltreoceano, in Germania, nel Belgio, in Svizzera e Lussemburgo, si dilunga sull'emigrazione verso la Francia.
8 agosto 1956.
Un appuntamento con la memoria nazionale.
136 morti italiani, che lavoravano anche per il 'boom' di cui abbiamo goduto.
Marcinelle. Storie di minatori di Igor Mavric e Davide Pascutti, Il Becco Giallo, Padova, 2006
RENATA MARIOTTI, LE SUE CREAZIONI E L'ARAZZO DEL LABORATORIO ZIG-ZAG, UN DESTINO CHE DIVAGA
26 ottobre, ore 11: inaugurazione.
Orari: Fino a venerdì 6 novembre, da lunedì a venerdì 8:30-13:30 e 14:30-15:30.
Banca Bovio Calderari, via Oss Mazzurana 63, Trento