Mario Perrotta dal 2002 si dedica a tempo pieno alla raccolta di testimonianze orali degli ex-emigranti salentini e, più in generale, italiani, registrando oltre 150 ore di racconti straordinari presentati in spettacoli e trasmissioni radiofoniche, quasi un poema popolare.
L'attore e scrittore Mario Perrotta presenta il suo libro, Emigranti Esprèss, nella sala affrescata della Biblioteca Comunale; il libro è parte di un progetto più ampio sul tema dell'emigrazione, che ha visto a Trento e in provincia la messa in scena di alcune sue opere teatrali, tra cui Italiani Cincali.
IL PROGETTO DI ANIMAZIONE TEATRALE costituisce una parte integrante della proposta formativa della scuola De Gaspari e coinvolge tutti gli insegnanti e tutti gli alunni, suddivisi in gruppi interclasse. Accoglie e valorizza i contributi di tutti i bambini che, attraverso esperienze a forte connotato espressivo e creativo, possono scoprire, soddisfare, potenziare abilità motorie, sociali, comunicative , estetiche e conoscitive.
Si tratta del secondo romanzo dell'autore pubblicato nel 1953. L'ambiente è quello dell'amata Cabilia, di cui vuole rappresentare abitudini e modi di vivere, con passione e insieme precisione da antropologo. Il personaggio principale è un cabilo che ritorna dall'emigrazione a Parigi con una moglie francese. Vissuta in miseria la donna è ben felice di integrarsi in un ambiente che sembra più sereno e nella relativa povertà più solidale di quello che ha conosciuto in patria.
Questo è il terzo romanzo dell'autore, il primo tradotto in italiano.
Tutti rispettano il reverendo padre Tian, un bonzo brontolone ma generoso, gli adulti pensano che le sue storie siano solo elucubrazioni di un vecchio, ma per i bambini è una fonte inesauribile di meravigliosi racconti. “...gli sarebbe piaciuto mettersi a scrivere e raccontare le storie che gli popolavano la testa perchè gli altri ne approfittassero..”
Testo bilingue, portoghese a fronte.