
Il volume analizza alcuni percorsi migratori, anche a partire dallo strumento della raccolta delle storie di vita, indicando come fattori intrinseci ed estrinseci ai paesi di destinazione compromettano in molti casi la riuscita del progetto stesso. L'analisi di taglio sociologico basata anche sulla somministrazione di interviste e questionari (riportati in appendice) mette in evidenza situazioni sia di successo che di difficoltà, indagando cause e problematiche.
Negli ultimi quindici anni le classi multiculturali sono diventate una realtà sempre più diffusa, non soltanto nelle grandi città ma anche nei piccoli centri, con ragazzi africani, asiatici, sudamericani e dell'Est europeo che parlano un centinaio di lingue diverse. Molti di loro sono nati nel nostro paese e in prima elementare hanno già una buona padronanza dell'italiano. Ma per i mass media e per una parte dell'opinione pubblica la loro presenza è una sorta di emergenza nazionale, una minaccia alla qualità dell'apprendimento.
Il Gioco degli Specchi promuove e sostiene le attività di Libera.
21 MARZO 2018, GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO

Dalla prefazione di Roberto Mussapi a Il letto della straniera: "Darwish è il poeta delle parole che fanno eterna la grande lirica del Novecento, la pietà di Ungaretti, la compassione amorosa di Tagore, il magistero di Eliot. [...]Straordinarie immagini di voli, parole che sembrano scritte dalla rosa, dal fiume, un turbinio inarrestabile ma vigilato, armonizzato dal senso del canto e della voce".
Il film ha per protagonista il giovane iracheno Bilal che ha attraversato l'Europa da clandestino nella speranza di raggiungere la sua ragazza, da poco emigrata in Gran Bretagna. Arrivato nel nord della Francia, diventa amico di Simon, un istruttore di nuoto con cui inizia ad allenarsi per un obiettivo apparentemente irrealizzabile: attraversare la Manica a nuoto. La trama romanzesca, che vede alla base della scelta di lasciare il proprio paese il ritrovamento della ragazza che ama, non impedisce di comprendere le ragioni, molto più materiali, e soprattutto le condizioni in cui migliaia di immigrati irregolari cercano migliori opportunità di vita nella Gran Bretagna dei nostri giorni, cercando di partire da Calais.
Ne parla così l'autore: "È la storia di una donna che a causa dell'amore, del dovere, della famiglia e della religione... è condannata ad assistere e salvare il marito, un guerrigliero, immobilizzato da una pallottola rimasta nella sua testa. La donna deve pregare per 99 giorni. E ogni giorno, da mattino a sera, deve recitare uno dei 99 nomi di Allah seguendo il ritmo del respiro dell'uomo. Ma, dopo due settimane, questa preghiera si trasforma in una specie di confessione. Per la prima volta la donna può parlare senza attirare su di sè il biasimo altrui. Osa e si libera.
L'associazione Fabio Sormanni con la redazione della rivista on line El Ghibli, a scopo benefico, ha realizzato questa raccolta curata da Raffaele Taddeo e Paola Gavagna di racconti di scrittori immigrati (più due italiani). Si tratta di nomi ormai noti: Christiana de Caldas Brito, Helena Paraskeva, Uyousef Wakkas, Gianguido Palumbo, Laila Wadia, Artur Spanjolli, Tahar Lamri, Randa Ghazy, Paolo Gavagna, Mihai Mircea Butcovan.