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Festival

Creare dal riciclo

Il Centro Grafico propone dei laboratori creativi-artistici con l’utilizzo dei materiali di riciclo. La versatilità dei laboratori permette di rivolgersi a un pubblico piuttosto vasto: dai bambini delle elementari ai giovani universitari. I locali del Centro Grafico-Espressivo saranno organizzati in modo da allestire spazi separati per i diversi laboratori, con la possibilità quindi di dividere le diverse fasce d’età in base alla complessità del laboratorio.

Albania – Italia: terre vissute, terre raccontate ( mostra fotografica )

Un viaggio alle radici del progetto migratorio a cura dell'associazione Club Noi onlus. I ragazzi si propongono come guide alla letture delle immagini. Grazie all’impegno di Lucia Muriel Marana, fotoreporter professionista ed educatrice, nasce l’idea del viaggio che ci porta nelle case delle famiglie d’origine dei ragazzi oggi ospiti dell’Associazione: “le loro storie mi hanno fatto intravedere un mondo da scoprire, da cercare al di là dello stereotipo mediatico, al di là di un' immagine solo disperata. Mi ha colpito la loro voglia di dirne la complessità e la bellezza.

"alle scuole"

Si cerca in questa sezione di dare conto di alcune attività effettuate in connessione con le scuole, per dare un'idea dei molti legami che si sono venuti a creare tra soggetti diversi.. Il Gioco degli Specchi offre agli insegnanti varie possibilità di approfondimento, sempre in relazione ai programmi da loro preparati per le classi. Lunedì 26 marzo Anna Vanzan incontra gli studenti dell'I.T.G. "A.Pozzo" di Trento. Martedì 27 marzo Erminia dell'Oro incontra gli alunni dell'Istituto Comprensivo Trento 4.

Dalle Alpi alle Ande: Colca e Cembra due valli gemelle ( mostra fotografica )

La mostra, attraverso coppie di foto, cerca di cogliere lo straordinario parallelismo tra due “valli gemelle”: la Valle di Cembra, in Trentino e la Valle del Colca, vicino ad Arequipa nel sud del Perù. Anche se posti in due emisferi opposti e storicamente tanto diversi questi luoghi presentano aspetti molto simili. Innanzitutto i terrazzamenti costruiti con tecniche analoghe e che caratterizzano fortemente i paesaggi di entrambe le valli. E poi i fiumi che solcano gole e canyon, i piccoli paesi circondati da colture, i ponti che collegano i versanti opposti.

Giocattoli dalle Afriche

La mostra raccoglie giocattoli provenienti da diversi paesi africani: Egitto, Congo, Etiopia, Benin, Togo, Costa d'Avorio, Senegal, Kenya, Mozambico, Sudafrica, Malawi, Zambia, Mali. Sono giocattoli "senza valore", fatti con legno, latta arrugginita, ciabatte da spiaggia, camere d'aria di bicicletta. E sono dei tesori inestimabili.

Mai dire squola ( Educazione stradale e intercultura )

La mostra si propone di creare un viaggio interculturale tra i segnali stradali che indicano “attenzione bambini”. Si tratta di pannelli di segnalazione stradale (quelli con i disegni dei bambini che vanno a scuola), che si trovano in prossimità delle scuole e invitano l’automobilista a rallentare e a procedere con prudenza. Questi segnali sono presenti in ogni paese del mondo. L’argomento permette quindi di dare a ogni spettatore/spettatrice la possibilità di manifestarsi secondo la propria nazionalità, nell’ottica di una proficua, ma anche divertente, didattica interculturale.

Uniti per la gola ( mostra di illustrazioni, vignette e fumetti )

Esposizione di illustrazioni, vignette e fumetti realizzati dagli studenti de: Istituto d’Arte “A. Vittoria” coordinati dalla prof.ssa Zeni, classi IVA e B Centro di Formazione Professionale “Artigianelli” seguiti dalla prof.ssa Filippi Laboratorio umoristico dello Studio d’Arte Andromeda Inaugurazione: lunedì 26 marzo ad ore 18.00.

Prijedor ( Tratti di storia condivisa per una pace possibile )

La mostra raccoglie le immagini di una città e di un tempo che non ci sono più. Uno sguardo pieno di nostalgia, forse malinconico, ma che pure cerca nelle radici i tratti condivisi sui quali costruire il proprio futuro. Racconta di una delle città fra le più giovani della Bosnia Erzegovina, nata nel XVII secolo sulle rive del fiume Sana, al confine tra gli imperi Turco Ottomano e Austroungarico.

La mostra mercato del libro

Spesso i testi che interessano questi incontri sono pubblicati da piccole case editrici e non sono facilmente reperibili. Bisogna preventivamente conoscerli e poi ordinarli ad un libraio paziente Per questo motivo, e per amore del libro in sè come oggetto culturale da conservare valido nel tempo, il Gioco degli Specchi organizza sempre anche una esposizione di libri sul tema e li mette in vendita.

Al caffè delle lingue

Torna con una veste “inedita” l’iniziativa, ideata e realizzata da a.t.a.s. Cultura in collaborazione con l’Università degli studi di Trento, per facilitare lo scambio interculturale e la scoperta di usi e costumi di tutto il mondo.

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