Tu sei qui

Sardine

Editore: 
Edizioni lavoro
Anno: 
2003
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

Medina è una giovane giornalista che ha studiato in Italia con il marito, ora ministro del dittatore ed altri amici, tra cui una socialista italiana. La sua figura di donna prende risalto nel confronto con la suocera musulmana e con la madre, velata e chiusa in casa, ed in relazione alle sue decisioni in campo politico e familiare.In Sardine in parallelo alla lotta contro il tiranno si tratta anche la difficoltà della donna di liberarsi di un servaggio secolare.

Rifugiati. Voci dalla diaspora somala

Editore: 
Meltemi
Anno: 
2003
Luogo di edizione: 
Roma

Recensione: 

“Con questo racconto mi auguro di riuscire in qualche modo a imporre un certo ordine sull’anarchia somala, nella sincopata e consapevole presunzione che la persona la cui storia viene raccontata non muore mai. Dunque vi sono le voci dei profughi, degli esuli, di chi, pur rimanendo in Somalia, vi ha comunque dovuto cercare un rifugio lontano da casa. Ve le scrivo con umiltà, ve le servo come sono, senza edulcorarle, sofferenti, offese, con tutte le loro lacrime. Quella che leggerete è una nazione di narrazioni messe insieme per riscattare, per redimere.

Latte agrodolce

Editore: 
Edizioni lavoro
Anno: 
1993
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

Soyaan muore in maniera misteriosa e il suo gemello cerca di capirne il motivo, muovendosi tra difficili relazioni familiari nella Mogadiscio di Siad Barre. E’ la stessa ambientazione degli altri due testi della trilogia ("Sardine" e "Chiuditi Sesamo"), lo stesso clima di sospetti, torture, tentativi di opposizione, servilismo, creato dalla dittatura del Generale.

Chiuditi sesamo

Editore: 
Edizioni lavoro
Anno: 
1992
Luogo di edizione: 
Roma

Recensione: 

Chiuditi Sesamo, edito nel 1983, è l’ultimo libro della trilogia ambientata negli anni della dittatura di Siad Barre, "Variazioni sul tema di una dittatura africana" dopo "Latte agrodolce" e "Sardine".Vi tornano, come figure di sfondo, gli stessi personaggi, ma il protagonista è Deeriye, un vecchio eroe della lotta contro i colonizzatori italiani, coinvolto ora, suo malgrado, nell’attività sovversiva di un gruppo di giovani intellettuali oppositori del regime.

1933 Un anno terribile

Editore: 
Fazi
Anno: 
1996
Luogo di edizione: 
Roma
Autore: 

Presentazione: 

Portato alla luce dalla moglie tra gli inediti, dopo la sua morte, il libro ci parla del terribile 1933. John Fante riprende il tema del ragazzo che vuole evadere dalla povertà per diventare ricco e famoso giocando a baseball. E’ un racconto delicato sui rapporti familiari e di amicizia, arricchito dall’invenzione di un nuovo personaggio: il Braccio, ovvero il braccio del lanciatore, con una sua vita e suoi sentimenti.Una lettera di John Fante sugli ultimi mesi di vita del padre ci riconduce a questo stesso ambiente familiare.

Aspetta primavera, Bandini

Editore: 
Marcos y Marcos
Anno: 
1995
Luogo di edizione: 
Milano
Autore: 

Presentazione: 

Scritto nel 1938, tradotto per Marcos y Marcos nel 1995, il libro dà una rappresentazione, ancora fresca ai nostri giorni, della vita di una famiglia di emigrati italiani.

Le nozze della ninfa delle biblioteche

Editore: 
Cosmo Iannone
Anno: 
2007
Luogo di edizione: 
Isernia
Autore: 

Recensione: 

Poche pagine, 72 in tutto, è l'offerta di grande rilevanza della collana Kumacreola curata da Armando Gnisci per la Cosmo Iannone.Il lavoro è in bilico tra la storia passata ed il presente: siamo ad Alessandria d'Egitto ed un dottorando scrive, come tesi, una commedia sulle istituzioni culturali che hanno resa famosa in epoca ellenistica la sua città.

Cittadina di seconda classe

Editore: 
Giunti
Anno: 
1987
Luogo di edizione: 
Firenze

Presentazione: 

La Gran Bretagna è per la giovane Adah il miraggio della cultura e del progresso, fa di tutto per emigrarvi, come ha fatto di tutto per riuscire a studiare. Quando poi vi arriva scopre però di essere solo una negra e che per di più deve provvedere da sola a tutta la famiglia.

Nel cuore della notte algerina

Editore: 
Giunti
Anno: 
1998
Luogo di edizione: 
Milano
Autore: 

Recensione: 

Una serie di racconti che ci rivelano l’Algeria dei morti, quelli della guerra di liberazione e quelli degli anni dell’indipendenza, maestri e uomini di cultura uccisi, città che suonano al maschile, impossibilità di sorridere in quella che un tempo fu la ‘Orano gioiosa’. Olivia torna da Parigi per la morte della zia che l’ha allevata dopo l’uccisione dei suoi, impegnati nella guerra contro i francesi.

Bianco d’Algeria

Editore: 
Il Saggiatore
Anno: 
1998
Luogo di edizione: 
Milano
Autore: 

Presentazione: 

La scrittrice ricorda, per sé e per gli altri, le grandi personalità perdute in anni recenti o sotto i colpi degli assassini o per una morte anche naturale, ma spesso precoce. E’ un lungo elenco di persone a lei care, importanti per la cultura algerina e mondiale, persone colte nell’attimo del commiato dalla vita, preparato o improvviso.

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