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Borsa da medico

Borsa da medico, Croazia dal 1942, prestata da Neva Maljković.

Vestito zadrimore

Vestito zadrimore, Albania, fine anni '50 e seguenti prestato da Leonora Zefi.

Ricami

Ricami, Ucraina, anni tra il 1959 e il 1964, prestati da Raissa Mala

Orologio e nécessaire

Orologio e nécessaire di Gemma Zantoni, Albania
dagli anni 30 fino agli anni 90, prestati da Maia Tirana 

Gemma è nata a Krk/Veglia ed è cresciuta a Pola, si laurea in lettere a Padova e nel 1935 sposa un ufficiale di marina albanese.

Lo segue nel suo paese e comincia a insegnare italiano e francese.

Il grembiule

Grembiule ricamato, Ucraina, anni del secondo dopoguerra, prestato da Halyna Taratula  

Il muro nel cuore

di Maria Rosa Mura

Il muro di Berlino è rimasto il simbolo della negazione di un diritto fondamentale dell'uomo, uno dei più elementari: muoversi, viaggiare, spostarsi per vivere altrove e poter tornare liberamente nel luogo da cui si è partiti.

 

Una sola terra, ridisegnare il mondo senza le nostre barriere

I muri della vergogna. Pregiudizi e chiusure, muri visibili e mentali

 di Marcella Orrù
della comunità Bahá’í di Trento

Rifugiati e richiedenti asilo

Incontro al Centro Astalli con Abdelazim Koko, referente per il centro, e Lara Zambanini, assistente sociale dell'area minori stranieri non accompagnati.

 di Manuel Beozzo

Una risposta civile ad un atto incivile

di Alessandro Bezzi
(di Kaleidoscopio scs)

Il fatto è quasi paradossale: un atto di violenza razzista ha dato la possibilità di avviare un percorso di incontro. Il tutto è avvenuto nella nostra città: Trento.

 

Immigrati: enorme ricchezza di esperienze e competenze

Intervista a Philipp Achammer, Obmann Svp e assessore all’integrazione della Provincia di Bolzano

di Mirza Latiful Haque

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