Il racconto vede al centro il piccolo Pedro che, al pari dell’autore del libro è cileno e assiste senza capire all’instaurarsi della dittatura nel suo paese, nel 1973: il papà di un suo amico viene improvvisamente portato via, i militari entrano in classe e chiedono ai ragazzi di scrivere uno strano tema sulle attività dei loro genitori, sul muro della scuola compare la scritta “resistenza”. Un affresco dal punto di vista di un bambino di cosa significhi precipitare in una dittatura.
Una storia ambientata in uno dei tanti paesi dove la pace è minacciata. Ibrahim è un bambino affezionato a un campo di terra vicino a casa, che diviene il luogo prediletto dei suoi giochi. Il terreno improvvisamente verrà diviso in due da un filo spinato, che solo l’intraprendenza dei più piccoli riuscirà a trasformare in un oggetto di gioco. I grandi non sembrano arrendersi, ma la tenacia del bambino non permetterà alle paure e alla cecità degli uomini di avere il sopravvento,
Un libro che spiega senza retorica o compassione le migrazioni, con un excursus storico molto utile per contestualizzare il fenomeno, spiegare ai più piccoli che esiste da sempre, illustrarne le ragioni e le difficoltà che ha sempre implicato.
Albo illustrato parte di una serie di quattro testi di ambientazione cinese aventi il medesimo protagonista. Peculiarità dell’albo è l’inserimento di ideogrammi all’interno della scrittura in italiano, che spiegano i numeri, i colori, alcune parole di base che vengono citate nella storia. Un compendio finale riprende gli ideogrammi e fornisce informazioni su alcune invenzioni cinesi che vengono citate
nella storia.
Riportiamo di seguito le mappe tematiche che abbiamo realizzato per il catalogo della mostra bibliografica itinerante - edizione 2013. Ulteriori dettagli circa questa iniziativa sono reperibili qui: http://www.ilgiocodeglispecchi.org/node/1466
Italiani e stranieri attorno ad un tavolo per chiacchierare in modo informale, i primi per conoscere il mondo stando a Trento, gli altri per esercitarsi nell'uso della lingua. Tema della conversazione: lo sport