Angie è una giovane donna divorziata con un figlio undicenne che vive con i nonni. Licenziata in tronco da un'agenzia per cui procurava manodopera proveniente dai paesi dell'Est, decide di mettersi in proprio. Insieme all'amica Rose crea allora un'agenzia di reclutamento. Il confronto con la realtà dell'immigrazione clandestina però le imporrà delle scelte difficili che la condurranno ad una condotta non proprio esemplare che finirà per sopraffarla.
Giovanni (Nino) Garofalo è un emigrato italiano che vive e lavora in Svizzera.
Per una situazione accidentale perde il posto di lavoro e anche il permesso di soggiorno Da qui una serie di avventure per non essere rispedito in Italia.
Mara, insegnante di scuola elementare, viene trasferita in un piccolo paesino del Polesine. Qui fa la conoscenza di alcuni abitanti del luogo, tra i quali Giovanni, diciottenne aspirante giornalista, e Hassan, stimato meccanico tunisino perfettamente integrato nella comunità con il quale intratterrà una breve relazione.
Tutto sembra andare per il meglio fino a quando un giorno, all'improvviso, Mara viene ritrovata morta nella sua casa e la polizia incolpa Hassan.
Giovanni però non accetta di credere che Hassan sia l'assassino e dopo qualche tempo scopre il vero colpevole. Questa indagine gli farà scrivere un ottimo articolo grazie al quale arriverà per lui anche un'importante offerta di lavoro.
Philippe, ex professore dedicatosi alla pastorizia sui Pirenei francesi, è alla ricerca di una nuova sistemazione per la sua famiglia, dato che nel luogo in cui vive è in costruzione una centrale nucleare. Dopo aver inutilmente cercato casa in Svizzera, nel fare ritorno in Francia si ritrova nella Valle Maira, nel paesino di Chersogno, ormai spopolato e abitato quasi unicamente da anziani, visto che il resto degli abitanti raggiunge il piccolo borgo montano soltanto per trascorrevi le vacanze nei mesi estivi. Si tratta di una comunità molto chiusa, ultimo retaggio della lingua e cultura occitana in Italia. Dopo qualche dubbio iniziale, l'amministrazione comunale si adopera per trovare a Philippe una casa in affitto e gli abitanti si mettono al lavoro per restaurarla. Inizialmente il paese sembra lieto di accogliere la giovane famiglia, composta, oltreché da Philippe, dalla moglie e tre figli. Ben presto però nascono le prime incomprensioni, causate dalle abitudini dei nuovi arrivati. Così, col passare del tempo, la nuova famiglia diviene sgradita alla maggioranza degli abitanti, i quali dall'iniziale gentilezza passano alla manifesta insofferenza, che si esplicita in veri e propri atti di boicottaggio verso l'attività del pastore.
Il film narra la storia di Assane, un ragazzo senegalese che parte per l’Italia in cerca di un lavoro e di una sistemazione. Dopo un naufragio e l'approdo a Lampedusa, inizia a lavorare, in nero, nel sud dell'Italia, ma lui vuole altro e decide di trasferirsi a Firenze dove vive la cugina che ha un lavoro regolare ma che ormai ha dimenticato le sue tradizioni e la sua religione, e per questo la convivenza risulta difficile. Parte ancora, verso Torino dove qualcosa nella sua vita sembra cambiare..
Allah non è mica obbligato si basa sul punto di vista di un bambino-soldato, Birahima, protagonista dei conflitti in Sierra Leone e Liberia. Il tono di denuncia, implicito nella scelta del protagonista, è smorzato (o accentuato?) dalla visione che un bambino può avere della guerra, della morte, della violenza e del sangue, che in questo caso diventano la sua normalità, il suo pane quotidiano.
Il libro è stato presentato nella trasmissione radiofonica Cammei della Rai regionale del Trentino Alto-Adige il 24 aprile 2009, ore 16.00
Il romanzo di oggi: Amiche per la pelle di Laila Wadia, e/o, 2007.
Il percorso che si intende proporre in 13 puntate mira a offrire una panoramica su alcuni testi letterari che privilegiano lo sguardo di alcune di quelle che si potrebbero considerare fasce più deboli, ossia i bambini e le donne. Deboli soprattutto nel senso che hanno meno occasione di essere ascoltati, soprattutto se propongono una visione critica dell’esistente o puntano il dito su temi e questioni “scomodi.”
Il romanzo di oggi: I prigionieri di guerra di Tamara Jadrejčić, Eks&tra, 2007.
Il romanzo di oggi: Porto il velo adoro i Queen. Nuove italiane crescono di Sumaya Abdel Qader, Sonzogno editore, 2008.