Sebbene non si tratti di un romanzo, ma di una sorta di reportage giornalistico che racconta, senza ovviamente l'ambizione di esaurirla, l'esperienza di migrazione cinese in Europa e in particolare in Italia, il libro risulta di lettura godibile quale quella di un romanzo. Il taglio personale, in cui la giornalista racconta la sua esperienza sul campo, a contatto con i migranti cinesi a cui dà voce, rende in tal senso questo volume un oggetto ibrido al confine tra fiction e saggio.
Un volume di Stefano Allievi e Gianpiero Dalla Zuanna Numeri, dati, fatti per raccontare con un taglio pragmatico e con una prospettiva inedita il più grandioso mutamento dell’Italia di questi anni. L’Italia è diventata nel breve giro di un paio di generazioni da paese di emigrazione sostanzialmente monoculturale a grande porto di mare. Vivono oggi dentro i nostri confini cinque milioni di stranieri e l’immigrazione è da anni al centro del dibattito pubblico e dello scontro politico.
Una pubblicazione nata in collaborazione con CUAMM Medici con l'Africa. È la storia di Rosa e Meskerem: nascono lo stesso giorno, lei in Italia, lui in Etiopia. Una narrazione a due voci che accompagna a scoprire, senza retorica, quanto diversa possa essere la vita di due individui nati in contesti così differenti. Due destini lontani e che apparentemente non hanno nulla in comune... Senonché la passione per la vita e la speranza che caratterizzano entrambi porteranno Rosa e Meskerem a incontrarsi. Con un finale a sorpresa.
Youssef e Maryam sono amici da sempre. Ma l'arrivo della guerra li separa: Maryam deve partire con la mamma, su un barcone. Da quel giorno, Youssef disegna una caravella sul muro della sua casa. E' la nave delle scoperte che, spera, lo condurrà a ritrovare Maryam. Anche se la caravella crollerà, insieme alla sua casa, sotto le bombe, il sogno di Youssef troverà il modo di avverarsi. Qui il booktrailer
Risto3, con Il Gioco degli Specchi, offre 'bocconcini' di letteratura
Un racconto al mese, 12 in totale, a partire da questi giorni di gennaio e fino a dicembre, sei ristoranti a Trento e Rovereto
I confini del Mediterraneo. Ultimi decenni. Da qualche tempo molti migranti forzati arrivano ai confini marini o terrestri dei paesi di frontiera europea meridionale e orientale. Fuggono da eventi o persecuzioni noti e diffusi, ciascuno è un individuo diverso, con una propria identità e biografia sconvolte dalla fuga e dal viaggio. La migrazione non è una parentesi breve, spesso si lascia tutto (radici, affetti, ruoli), poi per mesi e anni ci si sposta pagando e subendo tutto, senza conoscere nulla di cosa si trova.
Postfazione di Božidar Stanišic.