di Simone Spera
di Jacopo Rui
di Maria Rosa Mura
Le storie dell’espatrio, dello sfruttamento lavorativo e della “tratta” dei minori italiani all’estero fra Ottocento e prima metà del Novecento e dei loro mille mestieri di strada e impieghi nelle fabbriche trovarono un alloggio sicuro, una dimora adottiva, nella coeva produzione letteraria educativa e popolare. Abitarono (e abitano) le pagine di un sostanzioso corpus di opere rivolte soprattutto alla gioventù – tra romanzi, racconti, poesie, poemi, opere teatrali e musicali – di autori italiani, stranieri e autori emigrati che scrissero direttamente dai luoghi di approdo.
Trentanove voci narranti, altrettanti universi di contatto con i libri e la lettura nel particolarissimo contesto della migrazione. Libri in fuga, che accompagnano gli uomini e le donne in fuga, anche quando ad essa non sono obbligati. Bagagli di memorie letterarie che attraversano i confini e le barriere, che accompagnano e nutrono gli attori dei ‘dislocamenti spaziali e culturali’ divenuti la cifra distintiva di questo tempo globalizzato.
L’occupazione fascista, la guerriglia partigiana e poi l’instaurazione di un governo comunista. Nel giro di pochi anni, a metà del XX secolo, l’Albania viene attraversata da radicali cambiamenti che incidono profondamente sul tessuto sociale e culturale, trasformando la nazione da paese feudale, tradizionalista e religioso, in uno stato laico dove anche le minoranze a lungo sottomesse sono in cerca di una rapida emancipazione.
Un volume appassionato, ma al contempo lucido nel descrivere le dinamiche di un conflitto su cui l’autore cerca di fare luce, non solo per amor del vero e della giustizia, ma perché la Siria è parte di lui. Uno dei temi del libro è infatti l’identità, su cui l’autore riflette in quanto figlio di un siriano musulmano e di una italiana cristiana e che impara ad accettare per quello che è, un miscuglio in cui è possibile e necessario trovare un sano equilibrio.
Il Gioco degli Specchi propone a chiunque interessato un corso di lettura espressiva in 4 + 1 appuntamenti.
Il corso è rivolto a chi ama leggere e, attraverso la lettura ad alta voce, intende vivere il piacere dell’approfondimento del testo come strumento espressivo e di incontro con gli altri. Con elementi di progettazione e regia di una lettura pubblica.
Nessun prerequisito richiesto.
Al termine del corso chi lo desidera potrà partecipare ad una lettura in pubblico prevista per il 4 giugno a Trento.
Periodo> dal 9 maggio al 4 giugno