

di Lidia Saija
di Maria Serena Tait
L’occhio mangia prima dello stomaco
(proverbio magrebino)
È toccato a Mina Yakoubi, giovane donna di origine marocchina residente a Trento da diversi anni, l’onore di inaugurare il ciclo di cene a tema, proposto dal Gioco degli Specchi per il 2015.
di Gracy Pelacani
di Aloui M. Taher, Abula Mohamed Kalilismail, Barrim Said, Bouchrite Rachid, Ikekhua David, Khallouki Abdellah
Da una casa abbandonata
a un hotel a 5 stelle

Quante notti senza sonno
di Maria Rosa Mura
Sappiamo che la fotografia è una passione, che prende come una malattia, ma come sei arrivato al reportage fotografico di impegno sociale
di Raffaele Crocco
Vi prego di non pensare sia retorica: parlare di come è nato, di come vive e cresce l’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo è davvero parlare di una splendida follia nell’editoria italiana. Che lo scriva chi – cioè io – lo ha pensato, voluto e messo in piedi può sembrare quanto meno scorretto e comunque apparentemente poco obiettivo. Spero di dimostrarvi che non è così.
di Andrea Trentini
Coltan, tantalio, tungsteno e tanti altri: sono le materie prime con cui è fatta la nostra elettronica e che provengono dalle zone di guerra dove ad estrarle sono uomini, donne e bambini senza diritti e ridotti in schiavitù.

di Fulvio Gardumi
In un momento drammatico per il lavoro in generale, la ricerca di un’occupazione per i rifugiati rischia di diventare un’impresa disperata. Ciò nonostante, c’è chi si ostina a cercare strade nuove per consentire ai tanti giovani rifugiati e richiedenti asilo di potersi impegnare e, possibilmente, diventare indipendenti.

di Manuel Beozzo
Eichstätt è una tranquilla cittadina universitaria a metà strada tra Monaco e Norimberga. La sua particolarità è data proprio dalla presenza dell’Università o, per meglio dire, dal numero dei suoi studenti: circa il 30 per cento della popolazione. Una presenza così importante significa per gli studenti potere avere un grosso ruolo nella società civile locale.