di Roberta Zalla
A fine novembre 2014 la Casa Editrice Il Margine ha invitato a Trento Marina Frigerio Martina a presentare il suo libro “Bambini proibiti. Storie di famiglie italiane in Svizzera tra clandestinità e separazione”.L'incontro è stato organizzato grazie alla collaborazione con l'associazione Trentini nel Mondo, il Gioco degli Specchi e il Comitato provinciale di Trento per l'Unicef.
di Manuel Beozzo
Continuo il viaggio nell'imprenditoria straniera di Trento, imprenditoria in continuo aumento e che a livello nazionale rappresenta quasi l'8 percento sul totale delle imprese, producendo un valore aggiunto stimato in circa 7 miliardi di Euro (dati tratti dal Dossier Statistico Immigrazione 2013, www.dossierimmigrazione.it).
L'autore dà voce a tre generazioni della sua famiglia che hanno vissuto sulla pelle i dolori della dittatura. Accanto a queste esperienze se ne affiancano molte altre, di giovani uomini e donne siriani, esuli, che si impegnano e lottano per la libertà del loro paese.
Il libro è un manifesto per il popolo siriano, a cui l'autore, che vive in Italia, cerca di dare voce.
La prefazione è di Dario Fo.
Con il patrocinio di Amnesty International e un testo di Riccardo Noury.
Il romanzo si apre con la descrizione di un momento critico per la terra mitica Jolof, poiché la siccità avanza. Poco più che ragazzino, Amed si vede affidare una missione importante: dovrà partire per l’Occidente alla ricerca del tamburo magico, capace di invocare la pioggia e interrompere l’arsura. Egli tuttavia non è il primo a partire ed altri lo hanno preceduto, di cui però si son perse le tracce.
Il romanzo si sviluppa attorno al viaggio in Europa, tra Francia e Italia,a cavallo tra l'ironia e il dramma di chi cerca in occidente migliori condizioni di vita.
Nella prima parte del libro Thuram racconta la sua storia, la sua biografia fatta di sport, di battaglie civili, di Guadalupa, Francia ed anche Italia. Il suo racconto si ferma all'anno di nascita della sua Fondazione, il 2008, con la quale lavora per combattere il razzismo in tutte le sue forme. La seconda parte del libro è invece affidata a diversi autori che affrontano i temi cari a Thuram e alla Fondazione: l'origine della pluralità umana, la lotta all'omofobia, il rapporto tra paesi ricchi e paesi poveri, l'integrazione, il dialogo.
Per la Sede RAI di Trento continua il programma radiofonico "Liberi di vivere", in studio Giorgio Balducci, programmista regista della RAI e Maria Rosa Mura, letture a cura dell'attore Mario Cagol.
Per la Sede RAI di Trento continua il programma radiofonico "Liberi di vivere", in studio Giorgio Balducci, programmista regista della RAI e Maria Rosa Mura, letture a cura dell'attore Mario Cagol.