Lo scrittore descrive la vita ad Amman negli anni ’40: la mescolanza di genti fianco a fianco in una piccola città, gli abiti, i cibi, le scuole, le cerimonie religiose e funebri, i rapporti familiari, i giochi dei bambini.
Il romanzo d'esordio della scrittrice albanese, emigrata in Italia da qualche anno, descrive una saga familiare, attraverso gli occhi delle donne, che si snoda lungo tre generazioni.
A partire dalla storia individuale di una famiglia e delle sue donne, in particolare da Saba che da figlia diventa giovane sposa, madre, nonna, nonché punto fermo della numerosa famiglia, il romanzo diventa occasione per narrare quasi un secolo di storia albanese.
Il romanzo dello scrittore nato a Buenos Aires e ora residente in Italia si incentra su una vicenda, la guerra delle Falkland per gli inglesi, delle Malvine per gli argentini, che ha stravolto l’esistenza di quanti, come il protagonista delle vicende,vi hanno preso forzatamente parte. Nonostante gli scontri si siano svolti in pochi mesi (dall’aprile al giugno del 1982), l’efferatezza della vicenda storica ed i suoi drammatici lasciti, pari a quelli che ogni guerra comporta, si colgono in tutta la narrazione.