Video interviste realizzate all'interno di un progetto di ricerca dottorale presso l'università di Bologna (campus di Forlì) da Federica Ceccoli.
Alcuni giovani nuovi italiani sono intervistati sul loro essere traduttori/mediatori quasi inconsapevoli. Colpisce la genuina saggezza e spontaneità di molti degli intervistati, che, tra difficoltà e soddisfazioni, compiono quotidianamente il loro mestiere di "traduttori" per genitori, amici, compagni in difficoltà.
Qui un catalogo tematico LA VITA E I LIBRI 2017 con proposte bibligrafiche aggiornate sui segunti temi: Ambiente, economia e migrazioni; Il muro i muri; Storie di migrazione; Scrittori dal mondo; Foto Reportage. Questa bibliografica presenta anche qualche testo per bambini/ragazzi.
Ecco il catalogo aggiornato della mostra bibliografica La Vita e i Libri
Si tratta di una mostra che si caratterizza per i suoi libri a tema: Ambiente, economia e migrazioni; Il muro i muri; Storie di migrazione; Scrittori dal mondo; Foto Reportage. Presenta anche qualche testo per bambini/ragazzi
Il 1° agosto 1937 una sfilata piena di bandiere rosse attraversa Parigi. È il corteo funebre per Gerda Taro, la prima fotografa caduta su un campo di battaglia. Proprio quel giorno avrebbe compiuto ventisette anni. Robert Capa, in prima fila, è distrutto: erano stati felici insieme, lui le aveva insegnato a usare la Leica e poi erano partiti tutti e due per la Guerra di Spagna.
Un film che colpisce per la capacità del regista di prevedere e portare in scena, due anni fa, (quando ha iniziato a lavorarci) una realtà che oggi è sotto gli occhi di tutti: Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. La missione di Corrado è molto complessa, la Libia post- Gheddafi è attraversata da profonde tensioni interne e mettere insieme la realtà libica con gli interessi italiani ed europei sembra impossibile. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti. La sua tensione è alta, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa di chi lavora al contrasto dell’immigrazione, mai conoscere nessun migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica e di attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa. Come tenere insieme la legge di Stato e l’istinto umano di aiutare qualcuno in difficoltà? Corrado prova a cercare una risposta nella sua vita privata, ma la sua crisi diventa sempre più intensa e si insinua pericolosa nell’ordine delle cose. Non sveliamo il finale, tuttavia ci sentiamo di commentare che Segre, con questo suo film, racconta davvero l'ordine delle cose, sarà lo spettatore a decidere, in cuor suo, se questo ordine gli/le sta bene oppure no. Un film che, senza puntare il dito, fa riflettere profondamente sullo statu quo.
Una raccolta di poesie attraversata da un filo rosso ben distinguibile, al punto che pare di leggere una vera e propria storia, una narrazione. Lo spunto, drammatico, è, come la stessa autrice dichiara nella postfazione e come si nota dalla dedica, la vile uccisione di Giulio Regeni. A parlare sono i tanti Giulio, le tante persone che vedono in faccia la morte in circostanze drammatiche.
Aké è la storia di un'infanzia, la storia di un'educazione e di molteplici realtà che si incrociano nella formazione di un giovane uomo: romanzo autobiografico, o storia di un'iniziazione alla vita, fonde il sostrato mitico della realtà africana con la coscienza letteraria di un autore profondamente immerso nella cultura europea novecentesca.
Un testo che permette di incontrare la storia contemporanea del Mozambico e l'espressione dei sui riti e credenze popolari evocati da Ermelindo Mucanga, anima privata della memoria altrui e condannata alla prigionia della tomba, accanto all'albero del frangipani.
Trentaquattro ritratti di donne, più o meno popolari, che hanno a loro modo segnato la storia, nei contesti spaziali e temporali, nonchè culturali, più diversi. L'autore sceglie di fare loro omaggio raccontandole, dando loro voce, rompendo silenzi che durano talvolta secoli e rendendo giustizia al coraggio, all'eccentricità, alle passioni che hanno caratterizzato le vite delle protagoniste di questo libro. Un buon punto di partenza per approfondire biografie ed esperienze altrimenti destinate all'oblio.