La novella si ispira ad un episodio realmente accaduto a Dakar, dove l’amministrazione locale un giorno decide di “ripulire” le vie della città allontanando tutti i mendicanti. Per incrementare il turismo e adeguarsi alla modernità, viene calpestato uno degli obblighi sacri del Corano: quello dell’elemosina. Nel racconto i mendicanti si riuniscono in una casa all'estrema periferia della città, per evitare di essere picchiati o uccisi, ma lì vengono raggiunti da folle di donatori che cercano di ottenere i loro scopi facendo la carità.
E’ uscito a marzo 2017 per i tipi di Mimesis di Milano il libro Il mio fiume di Faruk Šehić (in originale: Knjiga o Uni), nella traduzione di Elvira Mujčić. Il romanzo d’esordio per lo scrittore bosniaco ha vinto il prestigioso premio “Meša Selimović” nel suo paese (2012) il Premio dell’Unione Europea per la letteratura (2013).
Il Gioco degli Specchi propone un corso di lettura espressiva in 4 + 1 incontri.
Il corso è rivolto a chi ama leggere e, attraverso la lettura ad alta voce, intenda vivere il piacere dell’approfondimento del testo come strumento espressivo e di incontro con gli altri.
In una piccola città nel centro di una immensa foresta arrivano un giorno tre brutti figuri e fanno una proposta agli abitanti della città. Darebbero loro oro e pietre preziose a volontà in cambio del legname. Ingenui, e spinti dall'avidità, gli abitanti imbracciano le asce e cominciano ad abbattere gli alberi, uno dopo l'altro finché non rimane in piedi che un ultimo albero. Solo allora, guardandosi intorno, realizzano il disastro che hanno combinato.
Bambini dei più diversi luoghi del mondo raccontano ciascuno a cosa associano l’acqua, componendo così un affresco delle molteplici utilità di questo prezioso elemento
Nel libro scritto e illustrato da Gek Tessaro prendono vita storie di insetti e di altri piccoli abitanti del prato. Un tema insolito che raccontato con l’inconfondibile ironia dell’artista, diverte e appassiona i piccoli lettori, abilissimi e curiosi osservatori. La narrazione ritmata e allegra coinvolge grandi e piccini, e suggerisce spunti di riflessione su argomenti importanti come il rispetto per la natura e di chi la abita, l’osservazione come strumento di conoscenza, l’incontro con le diversità e il riconoscimento del punto di vista dell’altro.
di Emina Ristović
Aisha si sveglia sorridendo, i raggi del sole che picchiano contro la finestra le illuminano il viso.
Un'esperienza di cinema partecipativo
di Stefania Bortolotti
Tra i rifugiati siriani sospesi nel vuoto
di Simone Spera
Konitsa