Il romanzo vincitore del settimo concorso Eks&tra ha il pregio di porre in luce, in maniera netta, uno dei temi centrali nella vita degli immigrati di oggi come di ieri: il lavoro.
L’autrice è una giovane croata che vive in Italia dal 1995 e L’orecchino di Zora rappresenta il suo romanzo d’esordio.
Il tema del concorso del 2007 era “lavoro bianco/lavoro nero”, saggia e nient’affatto scontata scelta per un concorso di letteratura della migrazione, che ha voluto accendere i riflettori su un tema che brucia, alquanto impopolare e di cui si parla poco.
Il romanzo è presentato nella trasmissione radiofonica Cammei della Rai regionale il 5 giugno 2009.
Questo libro per ragazzi, di gradevole (e consigliata) lettura anche per gli adulti, apre le porte sul mondo interiore di una diciassettenne sbalzata dallo Sri Lanka in una nuova vita a Roma. A 13 anni ha raggiunto i genitori emigrati dal loro paese per cercare lavoro e mantenere dignitosamente i figli. Senza aver potuto scegliere, si trova in una realtà completamente diversa, ad affrontare le difficoltà della lingua, della scuola, di stabilire nuove e appaganti relazioni umane.
Il nostro abituale viaggio per conoscere, in questa occasione, qualcosa in più della Polonia, delle sue tradizioni e dei suoi abitanti.
Un piccolo libro ambientato nella travagliata terra palestinese, di cui riflette in parte i conflitti. Curiosi i personaggi che abitano questo romanzo, dall'atmosfera sospesa e talvolta al limite dell'incredibile.