Degradè è un percorso di Street Art partecipativa, articolato in due incontri aperti alla cittadinanza e alle associazioni per la condivisione di idee e suggestioni che daranno forma all'opera artistica.
Il primo incontro, un world cafè artistico, si terrà martedì 9 alle ore 18.00 presso Casa Baldè, via Fiume 32. L'invito è aperto a tutte e tutti, senza prerequisiti artistici, con voglia di partecipare alla cura e all'abbellimento di un elemento strutturale urbano in un contesto di socialità, condivisione e allegria.
Un ragazzo deve lasciare la propria casa e cercarne una nuova. Parte da solo, su una barca a remi, e porta con sé: un libro, una bottiglia, una coperta e una tazzina con dentro un po’ di terra del suo paese. Il viaggio a volte è sereno, altre tempestoso, ma finalmente il giovane raggiunge un luogo dove costruirsi un futuro. E nella tazzina, intanto, è germogliata la vita… Una metafora potente e delicata al tempo stesso del viaggio alla ricerca di un proprio posto nel mondo e del passaggio all’età adulta.
''Un giorno un nome incominciò un viaggio. Era un nome di tante lettere e suonava dolce...''. Il nome evoca terre lontane, altopiani dorati, che possono portare dolore, tanto da convincere i suoi abitanti ad abbandonarli, in cerca di luoghi più fortunati. E il ''nome'' si mette in viaggio. E' la storia di una bambina, ma è anche la storia di tante vite che sbarcano sulle nostre e su altre coste. Con toni dolci gli autori raccontano una storia crudele, dove sofferenza, ingiustizia e indifferenza sono padrone dei destini degli uomini. Perché il viaggio dà speranza...
Tratto dal blog Mangialibri: Una stazione simile a tante altre, una donna che saluta. Qualcuno su un treno che probabilmente è già partito. “Uno ti dice buon viaggio quando ti vede andar via […] Ma quand’è che un viaggio è buono?”. Il viaggiatore sembra aver tutto: una valigia, una sciarpa, un ombrello e un ampio cappotto. La meta non è importante, a volte dove stai andando lo scopri solo strada facendo. Anche i compagni di viaggio possono essere tanti o nessuno, l’importante è stare bene.