Tu sei qui

Il viaggio

Editore: 
Emme edizioni
Anno: 
2016
Luogo di edizione: 
Trieste

Presentazione: 

Presentazione tratta dal blog Galline volanti: "Non sono molti gli albi illustrati che, a mio avviso, riescono a raccontare storie di migrazioni con rispetto, dignità, ma, soprattutto, senza retorica. L’opera prima di Francesca Sanna, si intuisce, è il frutto, oltre che di una sensibilità personale, di una ricerca sul campo dettata dalla curiosità verso racconti di persone in fuga (ce lo spiega lei nella nota dell’autore finale). Ma ciò non sarebbe sufficiente.


Exodus / Schiavi di riserva

Regia: 
Michelangelo Severgnini
Paese di produzione: 
Italia
Anno: 
2019
Sinossi: 

Cosa succede oggi ai migranti bloccati nella Libia divisa in fazioni e a un passo dall’ennesima guerra civile? Lo racconta con Exodus (https://vimeo.com/291242947) il regista Michelangelo Severgnini , che con la collaborazione di Piero Messina, ha realizzato un audio documentario che raccoglie decine e decine di testimonianze dirette, uomini e donne rinchiusi nei ghetti e costretti alla schiavitù. “L’ultima crudeltà che ci hanno raccontato –spiega Severgnini – è l’utilizzo dei migranti come scudi umani nei combattimenti in corso. Le testimonianze che abbiamo raccolto sono confermate anche dalle notizie che arrivano dalla Libia, con i resoconti di lavoratori stranieri uccisi negli scontri: un eufemismo per lenire una terribile verità”. “Una volta giunti in Libia – spiega sempre Severgnini – i migranti provenienti dal profondo cuore dell’Africa si trovano intrappolati. Diventano sostanzialmente schiavi nelle mani sia delle fazioni che controllano i ghetti, sia delle reti di trafficanti che gestiscono la rotta per attraversare il Canale di Sicilia e giungere in Europa. Di fronte a questa situazione, ci sono migliaia e migliaia di persone che chiedono di essere evacuate ma la comunità internazionale è sorda a questo appello”. “Noi sappiamo – continua il regista – che la gente viene venduta, torturata, rapita. A chi lavora vengono estorti i pochi soldi guadagnati oppure sono minacciati con le armi pur di non pagarli. Dalle voci dei migranti emergerebbe anche complicità di personale delle istituzioni locali che collabora con gli organismi internazionali. Dei criminali autorizzati a gestire quei ghetti come se fossero serbatoi per schiavi da utilizzare nei lavori pesanti o, come raccontano le ultime testimonianze, come scudi umani nel conflitto tra fazioni. L’elenco dei drammi che stanno vivendo quelle persone è infinito: abbiamo ascoltato la voce di una ragazza restata incinta dopo uno stupro che piange per tornare a casa. Noi conosciamo i nomi e i volti di questi ragazzi che sono vittime della brutalità delle gang criminali libiche come del silenzio dell’Europa contro il sacrosanto principio dell’evacuazione e della possibilità, per queste persone, di tornare nei loro paesi d’origine, per non essere più ostaggi in bilico tra la schiavitù in Libia e il rischio di affrontare una traversata mortale verso l’Europa”.

Questi sono i 6 link alle puntate di Exodus e al documentario "Schiavi di riserva", sempre opera di Michelangelo Severgnini.

Puntata 0 (settembre '18): vimeo.com/291242947

Puntata 0.1 (ottobre '18): vimeo.com/297273950

Puntata 0.2 (novembre '18): vimeo.com/302947109

Puntata 0.3 (dicembre '18): vimeo.com/309679933

Puntata 0.4 (gennaio '19): vimeo.com/311007925

Puntata 0.5 (febbraio '19): vimeo.com/318169225

"Schiavi di riserva" (35 min), presentato nel maggio 2018. https://youtu.be/V64286Qq-9M

Qui si trova una puntata del programma radiofonico Voci dalla Libia andato in onda su radio Radicale (una puntata al mese) dove appunto Michelangelo si collega in diretta telefonica con alcune persone schiavizzate in Libia.

Un Sogno sull'Oceano

Editore: 
San Paolo edizioni
Anno: 
2019
Luogo di edizione: 
Milano

Presentazione: 

Aprile 1912. Il Titanic, il più grande e splendido transatlantico che abbia mai solcato i mari, sta per salpare. A gestire il ristorante di prima classe, il Ritz, è chiamato un italiano, Luigi Gatti – per tutti monsieur Gatti – che seleziona i migliori professionisti del settore, per la gran parte suoi connazionali. Giovani e giovanissimi che coronano il sogno di lavorare nel più prestigioso ristorante dell’epoca. Fra loro Italo Donati, diciassette anni, aiuto cameriere. A bordo, la vita dei ragazzi del Ritz procede a ritmi serrati.


Bye Bye Babylon

Lamia Ziadé (Beirut 1968) si è trasferita a Parigi all’età di 19 anni per studiare arte grafica. Si è fatta un nome come grafica e illustratrice nel mondo della moda (tra gli altri per Jean-Paul Gaultier) e della pubblicità. Ha lavorato per importanti giornali e riviste, tra cui “Vogue” e “Libération”, e ha esposto alla Kamel Mennour Gallery e alla FNAC di Parigi.

Bye Bye Babylon

Editore: 
Rizzolilizard
Anno: 
2012
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

Bye Bye Babylon è la storia di una città – la Beirut massacrata dalla guerra civile iniziata nel 1975 – e un racconto autobiografico: quello della vita dell’autrice, Lamia Ziadé, che mescola i suoi ricordi di bambina alle testimonianze del conflitto che ha tenuto in ostaggio il Libano per ben quindici anni.


Nostra signora del Nilo

Editore: 
66thand2nd
Anno: 
2019
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

Arrivano a bordo di portentose Range Rover, Mercedes e jeep militari, arrivano la domenica pomeriggio, a ottobre, quando la stagione delle piogge sta per cominciare, arrivano al liceo Nostra Signora del Nilo che svetta nel cielo in tutta la sua fierezza, non lontano dalla sorgente del Grande fiume dove si erge la statua della Madonna nera. Ad accoglierle ci sono le suore, la madre superiora, il cappellano, le guardie comunali e il sindaco, e un immancabile stuolo di curiosi.


Bonavia

Editore: 
Keller
Anno: 
2019
Luogo di edizione: 
Rovereto

Presentazione: 

Belgrado, inizio del nuovo millennio: la guerra in Jugoslavia è appena finita e stende ancora la sua drammatica ombra su ogni cosa. Molti si chiedono se sia il caso di andarsene, come hanno fatto altri prima di loro, come ha fatto Miljan che era fuggito a Vienna lasciandosi alle spalle Belgrado e un figlio appena nato. Ora è quel figlio, Marko, a fare la fila davanti a un consolato straniero per ottenere il visto di espatrio. Ed è lì che conosce Marija con la quale ben presto inizierà una relazione. Anche Kristina, amica di Marija, decide di partire.


Harraga. In viaggio bruciando le frontiere

Editore: 
Contrasto
Anno: 
2017
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

Con un’introduzione di Alessandro Leogrande e le mappe originali di Philippe Rekacewicz. Harraga è il primo libro di Giulio Piscitelli ed il termine indica, in dialetto marocchino e algerino, il migrante che viaggia senza documenti, che “brucia le frontiere”. Giulio Piscitelli ha seguito le rotte dei migranti che provano a entrare in Europa.


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